UE appesa a Sanchez: in caso di crisi a Madrid, i socialisti spagnoli potrebbero rivalutare il Ppe
UE appesa a Sanchez: in caso di crisi a Madrid, i socialisti spagnoli potrebbero rivalutare il Ppe
Sono innumerevoli i punti di domanda nel partito Socialista in questi giorni. La legislatura Europea inizia a valutare l’ipotetica uscita di scena di Pedro Sanchez.
Le tensioni all’interno del partito, dopo il dietrofront esecutivo sulla legge contro il greenwashing, stanno portando i Socialisti a fare nuove valutazioni politiche.
Il greenwashing
Ma contro cosa si sta schierando la sinistra Spagnola? Il greenwashing è una pratica di marketing o comunicazione aziendale che mira a dare l'impressione che un'azienda, un prodotto o un servizio sia più rispettoso dell'ambiente di quanto non lo sia in realtà. In sostanza, è una forma di pubblicità ingannevole che utilizza tattiche di marketing per creare un'immagine ecologica, spesso senza che vi siano reali cambiamenti nelle pratiche aziendali o negli impatti ambientali.
Fino ad ora i Socialisti hanno collaborato con il Ppe (partito popolare europeo). Tuttavia, se si dovessero ritrovare in opposizione anche in Patria, sono pronti a farla anche in Europa. Infatti il gruppo Spagnolo è pronto a far saltare l’alleanza popolare al fine di aprire un nuovo scenario politico. Questa eventuale scelta avrebbe un peso non indifferente, poichè è vero che la Von Der Leyen e il Ppe potrebbero assumere un maggior peso in consiglio, ma non così grande da influenzare l’intero parlamento Europeo. I dati e le proiezioni affermano anche che la posizione dei Sovranisti e dei Patrioti non cambierà
A gettare acqua sul fuoco c’è Teresa Ribera, la commissaria spagnola inviata da Sanchez, che afferma: “ Il mandato politico che abbiamo ricevuto dei commissari, e il sostegno della presidente della Commissione Europea, sono la guida principale che dobbiamo seguire.”
In seguito precisa: “ questo mandato è sostenuto da tutte le forza pro-europee che hanno sottolineato l’importanza del motore verde per costruire la competitività e l'equità sociale”.
In un momento di tensione crescente sul futuro delle politiche ambientali, il mandato delle forze progressiste Europee resta il faro da guidare per coniugare la sostenibilità e la giustizia sociale.
A cura di Stefano Pelliccia
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