Ennesimo rinvio per i dazi di Trump: si attueranno dal 1 Agosto, ma per sette paesi scattano tariffe dal 25 al 40%
Trump decide di rinviare i dazi all'inizio di Agosto. Rimane di conseguenza un margine di trattativa con l'UE. Tuttavia la Casa Bianca è categorica per sette Stati tra cui Giappone, Corea del Sud e Cina, con dazi che variano dal 25 al 40%.
Tokyo reputa questa azione "estremamente deplorevole". Ma nonostante le aspre dichiarazioni del primo ministro Giapponese Shigeru Ishiba, la borsa di Tokyo chiude con un margine positivo. Il Nikkei guadagna infatti lo 0,36% a 39.728 punti. Si attende dunque la nuova apertura dei mercati Asiatici per evidenziare eventuali crolli percentuali.
Anche la Cina si esprime negativamente: " Nuovi dazi di Trump? non ci sarà alcun vincitore" è questa la dichiarazione di Li Qiang, primo Ministro Cinese, che procede affermando: "La nostra posizione rimane coerente e chiara, non ci sono vincitori nelle guerre commerciali o tariffarie, e il protezionismo danneggia gli interessi di tutte le parti. Deve essere necessario impegnarsi per un'economia mondiale aperta e opporsi all'unilateralismo e protezionismo commerciale". Nonostante ciò anche la borsa Cinese chiude con un trend positivo, salendo del +0,70%. Tuttavia, secondo gli analisti, l'applicazione dei dazi potrebbe portare a una cauta oscillazione nei prossimi giorni.
L'ennesimo posticipo di oggi, porta innumerevoli punti di domanda sulle prossime mosse di Trump, che, a quanto pare, non riesce a prendere una scelta definitiva per l'attuazione di questi Dazi, che stanno solo inasprendo ulteriormente le relazioni tra Paesi, che sommate alla tensioni in Medio-Oriente portano ad un'inevitabile inasprimento della situazione Geo-Politica. Nonostante il sospiro di sollievo a Bruxelles, riamane ancora un'incognita: quest' ennesimo rinvio porterà ad un'intesa duratura con l'Europa?
a cura di Stefano Pelliccia
Situazione effettivamente molto incerta. Bell'articolo.
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